SKYWAY MONTEBIANCO

L’ottava meraviglia del mondo

La SKYWAY sul Monte Bianco

 

Il progetto SKYWAY Monte Bianco rappresenta un punto di riferimento nel panorama delle infrastrutture alpine per il trasporto a fune. Unendo funzionalità, design e rispetto per l'ambiente, il sistema delle tre stazioni funivia del Monte Bianco non è solo un'opera ingegneristica di rilievo ma anche un esempio di architettura contemporanea. Particolare attenzione merita lo studio delle facciate, elemento chiave non solo dal punto di vista estetico ma anche per il rendimento energetico e la resistenza agli estremi condizioni climatiche della montagna.

Struttura del Progetto:

Il progetto SKYWAY comprende tre stazioni principali: Courmayeur (1.300 m), Pavillon (2.173 m) e Punta Helbronner (3.466 m), collegate da una funivia che trasporta visitatori e appassionati di montagna attraverso un paesaggio di incomparabile bellezza. Ogni stazione è progettata per integrarsi armoniosamente con il contesto naturale circostante e ottimizzare l'esperienza dell'utente.


 

Materiali e Tecnologie Impiegate:

I materiali scelti per le facciate delle stazioni SKYWAY sono principalmente il vetro e l'acciaio, selezionati per la loro durabilità, la resistenza alle condizioni meteorologiche estreme e le loro proprietà isolanti. Il vetro, elemento predominante, è di tipo stratificato e temperato, capace di sopportare forti carichi di neve e vento, oltre a fornire protezione contro i raggi UV.

In termini di ingegneria delle facciate, si è data priorità all'isolamento termico e all'efficienza energetica. Le vetrate beneficiano di un trattamento a bassa emissività che contribuisce a ridurre la dispersione di calore e a mantenere un ambiente confortevole all'interno delle stazioni, minimizzando il ricorso a sistemi di riscaldamento artificiali.

 

Design e Integrazione nel Paesaggio:

Dal punto di vista estetico, le facciate giocano un ruolo cruciale nell'integrazione del progetto nell'ambiente alpino. La trasparenza del vetro permette una vista panoramica sul paesaggio circostante, creando un dialogo visivo tra interno ed esterno. L'uso dell'acciaio, con le sue finiture riflettenti, aggiunge un aspetto di modernità e tecnologia, al tempo stesso mimetizzando le strutture con il colore delle rocce e dei ghiacciai. Il tema della sostenibilità ambientale è stato centrale in tutte le fasi di progettazione e costruzione delle stazioni SKYWAY. Le soluzioni adottate per le facciate mirano a ottimizzare il consumo energetico e a ridurre l'impatto ambientale, in linea con le normative più avanzate in materia di edilizia sostenibile. 

Approfondimento impianto fotovoltaico Punta Helbronner


Impianto Fotovoltaico a Pontal d'Entrèves

AZA ha installato un impianto fotovoltaico da 13,3 kWp di potenza sulla stazione di base a Pontal d'Entrèves. Questo impianto è composto da 92 pannelli di vetro stratificato triplo, con uno spessore di 29,04 mm per una superficie totale di 160 metri quadrati. L'obiettivo principale di questo impianto è contribuire all'alimentazione energetica della stazione base, riducendo l'impatto ambientale e i consumi energetici.


Impianto Fotovoltaico trasparente a Punta Helbronner

A Punta Helbronner, in un ambiente estremamente critico a oltre 3500 metri di altitudine, è stato installato un secondo impianto fotovoltaico. Questo impianto è composto da 84 pannelli di vetro stratificato triplo con doppia camera e uno spessore di 69,5 mm che permettono un certo tenore di trasparenza, essendo le celle installate a distanza, questa è una delle prime applicazioni in questa configurazione e la prima al mondo in termini di applicazione geografiche. La sua potenza nominale è di 12,9 kWp. La particolarità di questo impianto è che si trova in una zona caratterizzata da condizioni di lavoro estreme, che richiedono soluzioni specifiche per l'alimentazione energetica.

Gestione delle Condizioni Ambientali Estreme

Le condizioni di lavoro degli inverter e dei generatori fotovoltaici a Punta Helbronner sono state valutate con grande attenzione. L'altitudine superiore ai 2000 metri e la rarefazione dell'aria influiscono sui rating elettrici degli inverter, rendendo necessaria una calibrazione specifica. Inoltre, la presenza di neve e ghiaccio per gran parte dell'anno comporta una maggiore radiazione solare diretta e riflessa, influenzando ulteriormente il rendimento dei pannelli solari. Per ottimizzare l'energia solare catturata, sono stati utilizzati diversi tipi di pannelli solari con potenze di 160, 170 e 190 W. Questa varietà consente di sfruttare al meglio le diverse esposizioni della superficie fotovoltaica.


Efficienza nei Luoghi di Quota Elevata

Un aspetto significativo del progetto Skyway Monte Bianco è la considerazione dei livelli di irraggiamento più elevati rispetto alle installazioni convenzionali, uniti a ridotte temperature di lavoro delle celle. Questo rende disponibile una potenza più elevata rispetto alle condizioni standard, dimostrando come l'efficienza energetica possa essere mantenuta anche in luoghi di quota elevata.

CLIENTE
Cordée Mont Blanc

LOCALITA’
Aosta
Italia

DESCRIZIONE
Facciata a montanti e traversi
Aluminum window
Rivestimenti
Lucernari
Mq. 3.000

PROGETTISTA
Studio Arch. Cillara Rossi

ANNO
2015

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